MALDINI DICE TUTTO: “NON SAREI MAI ANDATO VIA, MA CARDINALE MI DISSE CHE…

Senza fare nomi, Maldini lascia intendere che anche tra i veterani dello spogliatoio c’è stato smarrimento. “Chi vive ogni giorno a Milanello sa quanto sia importante avere una figura forte, presente, che sappia parlare ai giocatori, che conosca l’ambiente. Non è un ruolo che puoi improvvisare.”

Un altro punto dolente per Maldini è stata la gestione del mercato. “Con un budget più importante, avremmo potuto costruire un Milan davvero competitivo.

Avevamo individuato giocatori di qualità, profili che avrebbero alzato il livello della rosa. Ma senza fondi, molte trattative sono sfumate prima ancora di iniziare. Alcune scelte le abbiamo dovute fare per necessità, non per convinzione.”

Maldini rivendica comunque le operazioni fatte nei suoi anni da dirigente. “Abbiamo scoperto talenti, fatto crescere giovani, riportato entusiasmo. Il nostro progetto era serio, basato su competenza, passione e milanismo. Non era perfetto, ma era credibile. E soprattutto, aveva un’anima.

Alla domanda se tornerebbe mai al Milan, Maldini non chiude del tutto la porta. “Mai dire mai, nella vita e nel calcio. Ma in questo momento no. Non ci sono le condizioni, né la volontà da parte della proprietà. Il Milan che ho in mente io è diverso da quello attuale.”

Resta la delusione per un addio che, secondo lui, poteva e doveva essere evitato. “Non ho rimpianti per quello che ho fatto. Ho dato tutto me stesso, ogni giorno. Ma resta l’amarezza per come è finita. Se mi avessero dato la possibilità, avremmo potuto costruire un grande Milan. Ne sono certo.”

E ora? Maldini non ha fretta di rientrare, ma le offerte non mancano. “Ho ricevuto proposte, anche da club importanti. Sto valutando con calma. Dopo tanti anni intensi, sentivo il bisogno di respirare, di staccare. Ma il calcio è la mia vita, e prima o poi tornerò. magari in un contesto diverso. Ma tornerò.” Poi un messaggio ai tifosi, li ringrazio per Continua a leggere